Il tecnico ha proseguito: “Guardo partita dopo partita le cose positive e quelle negative. Mi è piaciuta la voglia di lottare, ma potevamo fare qualcosa di più in fase di possesso, soprattutto nel primo tempo. Dovevamo crederci un po’ di più, ora bisogna lavorare sodo. Nella ripresa abbiamo sfiorato il gol in più di una circostanza, ma se guardo nel complesso la squadra ha fatto un’ottima gara”.
Su Marino: “Nel momento più importante della mia carriera è stata la persona che mi ha fatto crescere sia dal punto di vista umano che calcistico. Lo devo solo ringraziare, lui sa fare giocare bene le squadre, cerca sempre di cambiare in base ai calciatori che ha in rosa. Nel Bari ho la sua mano”.
Caserta ha parlato anche di Polito: “Siamo cresciuti insieme calcisticamente, conosciamo ciascuno i pregi e difetti dell’altro”.
