In casa Bari qualcosa si è incrinato e non è bastato neanche il cambio in panchina – via Mignani e dentro Marino – per invertire la rotta e ricomporre la frattura che si è venuta a creare con la piazza che sognava un’altra squadra per smaltire la delusione della finale play off della scorsa stagione. Contestazione esplosa nuovamente dopo il pesante ko contro il Venezia che ha portato anche a un furioso battibecco fra il presidente De Laurentiis e alcuni tifosi.
Nell’ultima gara di campionato tutti i difetti della squadra sono tornati a emergere e questo non fa ben sperare in vista di un dicembre molto intenso con cinque gare di campionato. Il campionato è ancora aperto anche se il Bari è lontano dal traguardo sognato in estate e l’avvicinarsi del mercato potrebbe dare nuove prospettiva alla squadra a patto di non scivolare troppo in classifica.
“A metà dicembre torna Menez che non è un giocatore qualsiasi. È mancato nelle prime sette partite anche Diaw che avrebbe potuto sicuramente regalare alla squadra qualche vittoria in più. Come se non bastasse contro Modena è arrivata un’altra tegola a rovinare i piani di Marino appena insediatosi con la lesione del crociato a Maiello. – si legge sul Corriere dello Sport – E c’è sempre Aramu in ombra. Cosi il mercato si trasforma in uno spietato autobus da prendere al volo. Un Bari fuori dai play off sarebbe una condanna per tutti. De Laurentiis si augura, invece, che la squadra, con gli opportuni rinforzi, rinasca”.